𝐍𝐞𝐱𝐭 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐔𝐄, 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚𝐧 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐃𝐞𝐚𝐥, 𝐅𝐄𝐒𝐑 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟏-𝟐𝟎𝟐𝟕, 𝐝𝐨𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢

Gli interventi di 𝐑𝐢𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐚 possono essere finanziati dai flussi di entrate ordinarie cui affiancare anche opportunità offerte dall'attuale normativa fiscale, fondi di altra provenienza, europei e nazionali. Per i fondi europei, ancora in via di definizione, nella 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟏-𝟐𝟎𝟐𝟕 la dimensione urbana della politica di coesione sarà rafforzata. Viene infatti 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 del FESR dedicata all'implementazione di 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞.

In riferimento ai fondi del 𝐍𝐞𝐱𝐭 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐔𝐄 si possono aprire spazi nei progetti che verranno presentati, laddove molti degli ambiti di intervento relativi a investimenti indirizzati alle città, investimenti finalizzati a conseguire gli obiettivi dell’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚𝐧 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐃𝐞𝐚𝐥, 𝐚𝐝𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐚, adozione di piani urbani per il miglioramento della 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐚, miglioramento dell’efficienza energetica e antisismica degli edifici pubblici, privati, 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐭𝐢𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐢𝐝𝐫𝐨𝐠𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢 e sismici, investimenti per l’economia circolare, valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale, 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞. 

Specificatamente la rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano, sono tra le missioni indicate dal governo nelle Linee Guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i fondi nazionali.

Se è vero che c’è un’ampia disaggregazione dei fondi, appare piuttosto evidente che gli 𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢, se vogliono farsi trovare pronti ad intercettare nuove e vecchie fonti finanziarie, 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐨𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 che permettano di attuare al meglio le nuove ma chiare esigenze.

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